Grottaferrata, 14 aprile 2025 – È stato ufficialmente sottoscritto un importante accordo tra l’associazione Una Stanza per un Sorriso ODV di Altamura, il Gruppo INI e il Comune di Grottaferrata per l’apertura della Stanza del Sorriso presso il reparto di oncologia dell’INI Grottaferrata: uno spazio pensato per offrire accoglienza, umanità e sostegno alle pazienti oncologiche durante il loro percorso di cura.
L’accordo, firmato dal Direttore Generale dell’INI, Dott. Giovanni Tavani, e dalla Presidente dell’associazione, Rosanna Galantucci, sancisce l’impegno congiunto nel promuovere una visione della cura che mette al centro la persona, anche oltre la dimensione clinica.
La referente territoriale per i Castelli Romani della Stanza del Sorriso è la socia volontaria Tiziana Miozzi, punto di riferimento attivo sul territorio e promotrice del dialogo tra associazione, struttura sanitaria e istituzioni.
Questo nuovo successo rappresenta la naturale prosecuzione del protocollo già siglato con il Comune di Grottaferrata, grazie al contributo e alla sensibilità dell’Assessora Francesca Maria Passini, che ha sostenuto con convinzione la realizzazione di questo importante progetto al servizio delle donne del territorio.
Nella Stanza del Sorriso, le pazienti saranno accolte dalle volontarie dell’associazione, che si prenderanno cura del loro benessere psicofisico attraverso gesti di ascolto, cura dell’aspetto estetico, sostegno emotivo e momenti di dialogo, con l’obiettivo di restituire serenità, forza e dignità in un momento delicato del percorso di cura.
A guidare l’iniziativa è la Presidente Rosanna Galantucci, che commenta:
“Questa Stanza è un simbolo concreto di cura, ascolto e vicinanza. Un luogo dove ogni donna in cura oncologica potrà sentirsi accolta in un ambiente sereno e rispettoso della propria umanità. Ringraziamo il Gruppo INI e il Comune di Grottaferrata per aver creduto in questo progetto.”
La Stanza del Sorriso sarà allestita per offrire un contesto armonioso e rassicurante, curato nei dettagli, dove sarà possibile trovare momenti di sollievo, confronto e condivisione, in sinergia con il personale sanitario del reparto.